Ampliare l’accordo sui rimborsi alle donne vittime di violenza di genere: l’appello dai sindacati del credito

Lettera a Dalla Riva (Abi) dei segretari generali Lando Sileoni (Fabi), Riccardo Colombani (First Cisl), Susy Esposito (Fisac), Fulvio Furlan (Uilca) e Emilio Contrasto (Unisin). Quattro richieste, tra cui una quota di assunzioni per figli di vittime di femminicidio

Roma, 18 novembre 2025

Spett.le Abi Alla c.a. Presidente Casl Ilaria Maria DALLA RIVA

Oggetto: incontro per rinnovo Protocollo d’intesa per favorire il rimborso dei crediti da parte delle donne vittima di violenza di genere – richieste di implementazione e miglioramento

Nel sollecitare la convocazione di un incontro riguardo al Protocollo in oggetto di prossima scadenza, come già richiesto con lettera dello scorso 21 ottobre, ancora rimasta senza risposta, anticipiamo di seguito alcune richieste volte a migliorare, implementare e ampliare le misure a favore delle donne vittima di violenza di genere: - applicazione del Protocollo a tutte le aziende associate ad Abi; - sospensione, oltre la quota capitale dei debiti prevista nel Protocollo in scadenza, anche della relativa maturazione di interessi; - nell’ambito delle assunzioni effettuate dalle aziende, destinazione di una percentuale a donne vittime di violenza, inserite nei “percorsi di protezione”, o a figlie e figli di madri morte per femminicidio; - definizione di formule di microcredito a favore di donne vittime di violenza, inserite nei “percorsi di protezione”, o a figlie e figli di madri morte per femminicidio per poter avviare progetti lavorativi. Restiamo in attesa di convocazione.

Distinti saluti.

I segretari generali Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin

Lando Maria Sileoni – Riccardo Colombani – Susy Esposito – Fulvio Furlan – Emilio Contrasto

Fonte Renewance