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Il salvagente delle Fondazioni

Mps tra il salvagente delle Fondazioni e le possibili dimissioni di Profumo

Il salvagente delle Fondazioni

Da Il Sole 24 Ore


Piu' che un progetto industriale, sembra un salvagente temporaneo e in zona Cesarini.

Cosi' si e' espresso questa mattina un noto banker, parlando con me al telefono sul piano di possibile ingresso delle Fondazioni di Milano, Torino e Verona (Cariplo, Compagnia Sanpaolo e Cariverona) in Montepaschi rilevando il 20 per cento in mano all'ente senese di Rocca Salimbeni con scambio di titoli. In realta', l'ipotesi dei tre enti - spiegano fonti finanziarie - sarebbe stata tirata fuori dal cappello come estrema soluzione anche per far evitare al titolo di scendere in Borsa a quota 0,1289 euro, che farebbe escutere il pegno ai creditori sul 33,5 per cento in mano alla Fondazione.

Inoltre, al momento, non ci sarebbe alcuna ipotesi di ingresso di fondi sovrani arabi pronti a rilevare quote dell'ente senese.

I gruppi finanziari del Golfo (Qatar e altri) sarebbero stati contattati ma non avrebbero espresso interesse per la quota se non forse a fortissimo sconto.

E allora che succedera'? Il braccio di ferro tra Fondazione Mps e management (Alessandro Profumo e Fabrizio Viola) dovrebbe raggiungere il D-day il giorno dell'assemblea del 27 dicembre, quando dovra' essere votato l'aumento di capitale da 3 miliardi chiesto da Profumo.

E, se come in molti pensano, la ricapitalizzazione verra' ritardata per la richiesta della Fondazione, e' facile ipotizzare che Profumo rassegnera' le proprie dimissioni.